Mentre riprendono i collegamenti telefonici e internet dopo 15 giorni di blocco, a Pantelleria spunta una nuova emergenza, quella dei collegamenti marittimi.
I tecnici arrivati a Pantelleria con la nave speciale «Antonio Meucci» hanno riparato il danno sul cavo sottomarino. Ed è stato possibile così porre fine ai numerosi disagi patiti da tutti quelli che erano sull’isola. Disdette sono arrivate agli alberghi ed ai possessori di case perché chi telefonava, non sapendo dell’interruzione delle linee telefoniche, pensava ad una truffa. La Tim ha piazzato un collegamento con i propri utenti con un ponte radio e c’è stata la corsa a comprare una scheda Tim. Alcuni sono persino partiti in aliscafo, hanno comprato a Trapani una scheda e sono ritornati la sera in traghetto.
Per la riparazione è stato necessario sollevare il filo della fibra con dei palloncini per consentire la riparazione nel punto troncato. Questa volta non sarebbe stato un peschereccio a tagliare il cavo, le cause del danno sono ancora da accertare.
Intanto, per un’avaria si è fermato il traghetto «Sansovino» che collega Porto Empedocle con Lampedusa ed è stato portato sulla tratta delle Pelagie il traghetto «Lampedusa». Nella rimodulazione dell’orario dei collegamenti da Trapani e da Mazara da ricoprire con il traghetto «Novelli», è venuto fuori che ogni giorno si possono verificare modifiche, alternando le partenze da Trapani e da Mazara.
Caricamento commenti
Commenta la notizia