Continuano le attività investigative e di controllo del territorio finalizzate principalmente al contrasto dei reati di tipo predatorio condotte dai Carabinieri su tutto il territorio della provincia. In tale contesto, i Carabinieri della Compagnia di Alcamo nella giornata di ieri, hanno tratto in arresto un uomo su ordine della magistratura ed hanno deferito in stato di libertà altri due soggetti. In entrambi i casi, il reato contestato è furto aggravato.
Più nello specifico, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno deferito in stato di libertà un 24enne di origine marocchina e un 32enne di origine romena, entrambi residenti in Alcamo. I militari operanti, nel corso di un controllo del territorio, hanno eseguito un intervento su richieste di un privato cittadino che dichiarava di essere stato vittima di furto, in quanto ignoti avevano asportato dal proprio furgone degli utensili, indispensabili per svolgere l’attività lavorativa, del valore di circa 600,00 euro.
Acquisita la notizia di reato, i militari dell’Arma hanno avviato immediatamente una indagine che, grazie agli accertamenti svolti, ha permesso in breve tempo di identificare i due presunti autori, che sono stati formalmente denunciati alla Autorità Giudiziaria competente, e di recuperare parte della refurtiva immediatamente restituita alla vittima del furto.
Nella medesima giornata, i Carabinieri della Stazione di Calatafimi Segesta, hanno tratto in arresto un 62enne del posto, già gravato da precedenti di polizia, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario in Trapani, in quanto lo stesso è stato condannato ad espiare la pena di due anni di reclusione. L’uomo, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani.
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