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Controlli anti-Covid a Trapani, assembramenti e persone senza mascherine: 50 multati

Cinquanta sanzioni elevate e una capillare attività di controllo su tutto il territorio con la presenza di numerosi uomini e mezzi dislocati nei punti nevralgici del capoluogo: piazze, in entrata ed uscita dalla città, centro storico e zona della marina, ma anche molte strade particolarmente frequentate da cittadini. Continua così ed anzi si rafforza l’azione di controllo dei Carabinieri di Trapani per sollecitare, “con equilibrio e sensibilità” la responsabile adesione della popolazione al rispetto delle misure di prevenzione della diffusione della pandemia, anche attraverso l’esercizio di un’assidua attività di informazione, svolta da tutti presidi della rete molecolare istituzionale e, in particolar modo, dai Comandi Stazione, da sempre punti di riferimento delle comunità.

Con l’entrata in vigore dell'ordinanza regionale che ha dichiarato “zona rossa” la Sicilia, è stato infatti ulteriormente rafforzato il capillare dispositivo di controllo del territorio.

Un controllo attivato anche mediante il supporto di personale delle Squadre di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia. Le attività di verifica in questi giorni stanno riguardando l’attuazione delle previste misure precauzionali di contenimento del contagio nei luoghi di lavoro, in particolare esercizi commerciali, e il rispetto delle limitazioni imposte per evitare assembramenti non solo nei cosiddetti luoghi della movida ma anche in altri luoghi. Nel corso di queste verifiche i Carabinieri hanno sanzionate oltre 50 persone, sia per spostamenti non dettati da motivi di lavoro, salute o necessità sia per mancata osservanza del divieto di assembramento.

Le sanzioni erano legate in particolare ad assembramenti di persone senza mascherine e senza rispettare il distanziamento. I militari hanno sanzionato persone nei pressi di distributori di bevande self-service, nei pressi di esercizi commerciali e, financo nei pressi di un autolavaggio del capoluogo.

Continuano inoltre a pervenire presso le caserme dell’Arma dislocate nelle città della provincia di Trapani, chiamate da parte di cittadini che segnalano feste non autorizzate, come accaduto nelle scorse settimane ad Alcamo, quando i militari dell’Arma avevano sorpreso 14 persone a festeggiare un compleanno senza alcun rispetto delle misure di prevenzione per il contenimento della diffusione del Covid/19. L’attività di controllo sul territorio continueranno anche nei prossimi giorni.

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