Il Comune di Erice dovrà pagare al Consorzio Universitario della provincia di Trapani la somma di 103.291,38 euro quale quota associativa per l’anno 2013. Lo ha stabilito la terza sezione civile della Corte di Appello di Palermo, presieduta dal magistrato trapanese Gioacchino Mitra, che ha respinto il ricorso che era stato avanzato contro la sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Trapani il 15 ottobre 2015, che pure aveva condannato il Comune. Una vicenda complessa che pare destinata ad avere ulteriori sviluppi, specialmente se le motivazioni della sentenza della Corte di Appello convinceranno il Consorzio Universitario della provincia di Trapani della opportunità di avviare un nuovo contenzioso per recuperare tutte le altre quote che rimarrebbero in capo al Comune di Erice nonostante la determinazione dell’Ente di recedere dalla sua qualità di socio, e di socio fondatore in particolare. L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia