"Chiedo scusa ai suoi genitori, ma non ho ucciso io Nicoletta. Io le volevo bene. Dopo mia madre, c’era lei. Il nostro legame era forte". Lo ha dichiarato ieri Margareta Buffa al processo per l’omicidio di Nicoletta Indelicato, assassinata a Marsala.
La giovane, di origini rumene, venne uccisa dopo essere bruciata tra il 16 e il 17 marzo 2019. Per l’omicidio di Nicoletta Indelicato in carcere c’è Carmelo Bonetta, il maestro di balli caraibici già condannato, con il rito abbreviato, a trent’anni. "Lui – dice Margareta, riferendosi proprio a Bonetta - mi ha manovrata. Dovevo fare tutto quello che mi diceva. Mi minacciava, dicendomi che avrei fatto la fine di Nicoletta".
L'articolo di Laura Spanò nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia
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