Grazie all’uso del dispositivo Manta Ray, agenti di Polizia Penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Trapani «Pietro Cerulli», hanno rinvenuto ieri un altro micro-telefonino. Era nascosto nel corpo di un detenuto comune proveniente dal carcere di Augusta e assegnato a Trapani.
L'articolo di Laura Spanò sul Giornale di Sicilia in edicola
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