I tempi lunghi del processo hanno costretto il giudice monocratico di Palermo Andrea Innocenti a concludere il processo per "prescrizione" del reato omicidio colposo in concorso per la morte della 40enne marsalese Maria Vita Curatolo.
A finire a processo erano stati cinque medici del reparto di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti Villa Sofia e Cervello. Si conclude così il processo penale ai medici Salvatore Giovanni Barrale, di 66 anni, Stefano Arcadi, di 59, Marika Tutino, di 48, Tiziana Costanzo, di 46, e Silvana Tumbiolo, di 54. La donna morì a Marsala dopo un'infezione causata da un intervento chirurgico.
L'articolo di Antonio Pizzo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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