Ammassi di rifiuti abbandonati sul ciglio delle strade che collegano Trapani e San Vito Lo Capo, la SP16 e la SP20. Vere e proprie discariche a cielo aperto.
A denunciare il problema è il consigliere comunale di Trapani Enzo Guaiana. «Se vogliamo essere una provincia che fa del turismo il volano dell’economia – afferma Guaiana - non è certo con la presenza di spazzatura abbandonata dai soliti incivili, lungo le banchine ed i cigli della strada, che si può valorizzare e sfruttare quello che la natura ci ha dato. Non faccio riferimento alle condizioni delle strade che hanno subito, anche nell’ultimo periodo, lavori di manutenzione, faccio riferimento alle condizioni in cui versano i loro margini, frutto di comportamenti da parte di molti incivili».
«Metto nel calderone anche quei turisti pendolari che - dice Guaiana -, dopo una giornata trascorsa nelle nostre zone di mare, si portano dietro i sacchetti di spazzatura e, non potendoli conferire da nessuna parte (per assenza di cassonetti) si fermano nel primo punto utile commettendo il gesto insulso dell’abbandono. I sindaci, certamente, non hanno molti mezzi per contrastare tale degrado in quanto sono stretti nella morsa della norma regionale in materia di differenziata e dalle regole che tale norma impone sulle percentuali di differenziata che si devono raggiungere per usufruire di incentivi e contributi vari. Non rimane che lasciarli lì, alla mercé ed alla visione di tutti cittadini rispettosi e dei turisti che si godono l’indecoroso spettacolo».
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