Montagne di posidonia soffocano il «Covo della Saracena», il primo lido-ristorante che si incontra andando dal centro cittadino verso le spiagge del versante sud marsalese. E’ nella zona un tempo chiamata «fortino» per la «casamatta» in cemento realizzata durante la seconda guerra mondiale. La struttura difensiva, un tempo sulla terraferma, adesso è in mare aperto. E questo rende bene l’idea dell’erosione della costa da parte del mare che, alzandosi di livello, continua a «divorare» la costa, mandando sott’acqua ampi tratti di spiaggia. L'articolo di Antonio Pizzo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia