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Mazara del Vallo festeggia i 50 anni di sacerdozio di Monsignor Mogavero

Momento di festa a Mazara del Vallo per i 50 anni di sacerdozio di Monsignor Domenico Mogavero. Per l'occasione la Diocesi dona al vescovo il progetto "Operatori di pace", un segno concreto, un «seme di speranza e di carità, che diventi parola incarnata e segno concreto del regno di Dio».

Domenica 12 luglio ricorre l’anniversario di ordinazione di don Mimmo Mogavero, avvenuta nel 1970 nella Cattedrale di Palermo, per imposizione delle mani del cardinale Francesco Carpino, Arcivescovo di Palermo. Una fortunata coincidenza vuole che, come allora, anche quest'anno il 12 luglio sia una domenica. Quel giorno, la santa messa in onore dell'’anniversario di ordinazione presbiterale di monsignor Mogavero,  sarà celebrata alle ore 19, in piazza della Repubblica a Mazara del Vallo,

Il progetto “Operatori di pace” vedrà la nascita di un Centro interreligioso per l’integrazione e la cittadinanza interculturale, allestito nell’ex Seminario vescovile, dove hanno sede Caritas diocesana e Fondazione “San Vito Onlus”. Sarà rivolto ai giovani europei e a quelli provenienti dall’Africa, continente di giovani, sia maghrebina che subsahariana, per così avviare processi interculturali di scambi e di riflessioni, sociali, politiche, economiche e religiose.

L’obiettivo è quello di far diventare il Mediterraneo uno dei luoghi dove sorgono i nuovi discorsi e i nuovi paradigmi dell’umano del cambiamento, dove la cultura dell’incontro e la civiltà del dialogo siano il piano regolatore urbano umano.

In quest’ottica si guarda alla nascita di nuove figure professionali mediterranee esperte in architetture e progettazioni dell’umano interculturale e interreligioso: gli operatori di pace, «figure capaci di fare della mediazione e della reciprocità una nuova risorsa anche economica, e di farne soprattutto una vera forza della pace», chiarisce il Vicario generale, don Vincenzo Greco. Una seconda tappa sarà la nascita di un Presidio di preghiera, sussidiato da una comunità di vita religiosa, simbolicamente sull’isola di Pantelleria, proprio per riprendere quanto detto da Papa Francesco: «La Chiesa sia Isola di misericordia in mezzo al mare dell'indifferenza».

E poi anche laboratori seminariali annuali di ricerca e studio, Summer school e incontri internazionali, da svolgersi a Mazara del Vallo e Pantelleria. Il progetto, lo scorso gennaio, è stato presentato dal Vescovo al Papa, durante un’udienza privata e il Pontefice ne ha condiviso l’idea e il percorso, coinvolgendo la sezione “Migranti e rifugiati” del Vaticano. Un primo sostegno è arrivato dalla Conferenza Episcopale Italiana ma il progetto si muove nella logica di condivisione dell’intero territorio diocesano, attraverso le libere donazioni di ogni singola persona, segni di “dono” al Vescovo per il suo 50° anniversario di sacerdozio.

Nel rispetto delle norme anti Covid-19, in piazza saranno circa 500 i posti a sedere disponibili. Altri 200 saranno quelli all’interno della Cattedrale, dove la messa si potrà seguire in diretta sullo schermo gigante allestito per l’occasione. La santa messa sarà anche trasmessa in diretta sui canali social della Diocesi e sul sito diocesano www.diocesimazara.it. Per l’occasione sarà edito un numero speciale del mensile diocesano “Condividere” dedicato all’anniversario.

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