«A Mazara ci sono quartieri periferici non urbanizzati, soggetti a processi di degrado e di impoverimento sociale. La popolazione che vi abita vive un disagio nella sofferenza, nell'insicurezza, in rancore».
E' scritto nelle diverse pagine del Rapporto «Quo Vadis Mazara 2020 » dell'istituto di ricerca Il Duemila, presieduto dall'ex sindaco Nicolò Vella.
«Fotografia sintomatica - scrive Vella - da cui ricevere due tipi di diseguaglianze, entrambe dannose per la città. Un tipo comprende le diseguaglianze per la povertà di singole persone o intere famiglie, alleviate dalla solidarietà del servizio comunale, moltissime dalla Caritas delle Parrocchie. Altro tipo le diseguaglianze sociali delle periferie abbandonate con strade a fondo naturale, piene di buche, prive di fognatura, rete gas, di illuminazione pubblica e niente trasporto urbano. Rilevare e affrontarle è questione di società civile e non di bandiera politica». Per Vella, la loro promozione urbana deciderà, in gran parte, il futuro della Città.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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