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L'area di emergenza del pronto soccorso è inattiva, monta la protesta a Marsala

Torna alla ribalta, dopo appena un paio di giorni il problema del Pronto Soccorso del “Paolo Borsellino”. Nonostante sia stato detto che sarebbe stata attivata un'area di emergenza funzionale per quei pazienti che avevano la necessità di avere un pronto intervento, ad oggi quest'area non è operativa.

E così monta la protesta dei cittadini e non soltanto. Un grave disagio per l'intera comunità senza un Pronto Soccorso, il primo punto di riferimento per la salute pubblica. Che si faccia il “Covid-Hospital”, vista la gravità che rappresenta il coronavirus, è una scelta motivata e anche opportuna, ma sopprimere in pratica buona parte dei servizi ospedalieri del “Paolo Borsellino”, rappresenta una scelta quanto meno discutibile in quanto pone una popolazione di 100 mila abitanti tra i Comuni di Marsala e Petrosino (prioritariamente, a parte quanti vengono da altri centri della Provincia) in una situazione di grave difficoltà.

Proprio ieri, un marsalese si è infortunato e, naturalmente, ha fatto la corsa per raggiungere il Pronto Soccorso-Area di emergenza dell'ospedale di contrada Cardilla che era chiuso. La delusione, mista anche ad un sentimento di rabbia, è stata tanta, ma alla fine ha dovuto fare ricorso ad uno dei Pronto Soccorso degli altri presidi ospedalieri della Provincia che non sono “Covid-Hospital”.

L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia

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