La squadra mobile di Trapani ha eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal Gip, nei confronti di Fabio Messina, pregiudicato trapanese di 40 anni, accusato di furto aggravato.
Le indagini, condotte dalla Sezione reati contro il patrimonio, erano state avviate dopo un furto di denaro e di gioielli, dal valore di diverse migliaia di euro, in un appartamento del quartiere San Giuliano.
L'analisi delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza ha permesso agli investigatori di attestare la presenza dell'uomo nella zona del furto. I sospetti sulla sua responsabilità hanno trovato poi conferma dall'analisi di alcune tracce di sangue repertate all'interno dell'appartamento.
Il malvivente infatti si era ferito mentre infrangeva il vetro della porta-finestra dalla quale era entrato e alcune gocce di sangue erano rimaste sopra un foglio di carta e sopra una vestaglia lasciata in camera da letto.
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