Il permanere della mancata differenziazione in città della frazione umida dall'indifferenziato continua a costare un occhio della testa al Comune di Alcamo. Altri 250 mila euro saranno sborsati per soli due mesi, aprile e maggio prossimi: è quanto si evince dalla necessaria integrazione dell'impegno di spesa assunta dalla Direzione 2 Ambiente del municipio in conseguenza della proroga del servizio di raccolta porta a porta affidato all'Energetikambiente sino al prossimo 31 maggio.
Contratto che era in scadenza ieri e che è stato necessario prorogare per l'impossibilità a trasferire il servizio alla nuova ditta a cui era stato affidato l'appalto per la gara ponte della raccolta rifiuti.
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