È attraccata ad una banchina del porto canale da qualche settimana e l'assenza dal servizio si fa sentire. Ecco la Chiatta di Mazara che può raccontare storie antiche e recenti di migliaia di persone trasportate da una riva all'altra. Si è dovuta fermare perché è scaduto il contratto tra la società aggiudicataria del servizio, la Ecolmare, ed il Comune di Mazara del Vallo. La Chiatta però è viva e vuole ritornare ad essere utile a cittadini e turisti. Ha ripreso il mare nel 2013 dopo oltre 30 anni di abbandono ed è stata realizzata in chiave moderna dal Comune e dalla Provincia per l'impegno dall'ex sindaco Nicolò Cristaldi perché questo mezzo navale, che unisce le due sponde del fiume, era rimasto nel cuore e nella mente dei mazaresi, soprattutto i meno giovani. Alla cerimonia d'inaugurazione, aperta dall'inno nazionale, era presente un migliaio di persone, la maggior parte pescatori che hanno ricordato i momenti trascorsi sulla zattera. È stata un a festa. Della vecchia Chiatta in legno non era rimasto nulla ma tante immagini in bianco e nero. L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia