L'emergenza “coronavirus” blocca anche buona parte dell'attività giudiziaria. In Tribunale, infatti, vengono celebrate solo le udienze di convalida dei provvedimenti cautelari e poco altro. Per questo, ieri, davanti al gup Francesco Parrinello, è slittata al prossimo 3 aprile la prevista sentenza per Carmelo Bonetta, il 35enne reo confesso dell'omicidio di Nicoletta Indelicato, 25 anni, uccisa con dodici coltellate e poi parzialmente bruciata la notte tra il 16 e il 17 marzo 2019 nelle campagne di contrada Sant'Onofrio. Per Bonetta, il pm Maria Milia ha invocato la condanna a trenta anni di carcere, il massimo della pena si si considera che si tratta di rito abbreviato. Per concorso nel delitto è sotto processo, davanti la Corte d'assise di Trapani, Margareta Buffa, di 30 anni. Anche lei, come Nicoletta, è di origine romena. Ed entrambe sono state adottate quando erano bambine da due famiglie di Marsala. L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia