Sono ancora al cimitero comunale di Mazara del Vallo e sotto sequestro, le salme di Vincenzo Monaco di 72 anni e del figlio Livio di 42 anni, morti per asfissia martedì sera a causa di un incendio divampato nella loro abitazione di via Napoli a Mazara del Vallo.
Da alcune indiscrezioni emerge la possibilità che venga effettuata l'autopsia sui corpi delle vittime. Intanto, la donna coinvolta nell'incendio che era moglie e madre delle due vittime è stata dimessa dall'ospedale Abele Ajello e si troverebbe a casa di parenti.
La signora era stata intossicata dal fumo, ma fin da subito i sanitari avevano detto che non sarebbe stata in pericolo di vita. Per precauzione l'avevano tenuta sotto osservazione anche per lo shock subito a causa della grave perdita.
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