Due marsalesi sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Petrosino per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta del trentenne Salvatore Pellegrino e del diciannovenne Kevin Pipitone.
I militari impegnati in un servizio di controllo hanno visto sulla strada provinciale 84 un fuoristrada di colore bianco, con a bordo due uomini, procedere con un’andatura particolarmente sostenuta in direzione di Marsala. I carabinieri hanno deciso di fermare l’auto e, all’alt, Pipitone ha fatto cadere dal finestrino un sacchetto in cellophane al cui interno, una volta recuperato, sono stati trovati 40 grammi di marijuana.
Dalla perquisizione è stato scoperto che, sotto la leva del freno a mano del veicolo, erano nascosti circa 6 grammi di marijuana. I Carabinieri, a quel punto, hanno deciso di perquisire anche le abitazioni dei due trovando, all’interno di uno stabile disabitato nella disponibilità di Pellegrino, a Petrosino, una vera e propria serra, perfettamente funzionante e dotata di un sistema termico e di illuminazione artigianale, contenente 38 piante di marijuana, sottoposte a sequestro insieme a due bilancini di precisione.
I due giovani sono stati fermati e condotti presso la caserma “Silvio Mirarchi” di Marsala dove, al termine delle formalità di rito, sono stati dichiarati in stato di arresto per coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lunedì mattina, il Giudice del Tribunale Lilybetano, condividendo l’operato dei militari dell’Arma, ha convalidato l’arresto di entrambi, disponendo Pellegrino la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
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