
Una villa confiscata alla mafia diventa il centro diurno per disabili psichici intitolato a Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone morta con lui ed i tre agenti della scorta Rocco Di Cillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro nella strage di Capaci del 23 maggio 1992.
La struttura di contrada Bocca della Carrubba è stata affidata all'associazione «Sos autismo». Il simbolico taglio del nastro è avvenuto ieri mattina e dà avvio alla fase attuativa al progetto «Dopo di noi», gestito per l'appunto dall'associazione «Sos autismo» onlus.
Contestualmente, oltre alla consegna dell'immobile, è avvenuta anche l'intitolazione dell'immobile sotto la benedizione del sacerdote Ludovico Puma. Ad applaudire l'iniziativa anche il prefetto Tommaso Ricciardi, il procuratore Alfredo Morvillo, fratello di Francesca, e la presidente del tribunale di Trapani Daniela Troja.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia

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