Un branco di cani si introduce nella notte in un capannone e fa strage di pecore: sono circa 190 quelle morte, molte delle quali azzannate, altre sono decedute per la calca del gregge, uccisi anche 150 agnellini di età inferiore a tre mesi. È accaduto nella periferia sud del Marsalese, e in particolare in contrada Volpara, a due passi dal canile comunale. «I cani forse sono entrati dalle finestre laterali nel mio capannone destinato alle pecore gravide o che hanno partorito da poco, una specie di padiglione-maternità che avrebbe dovuto essere un luogo protetto, ma i randagi si sono introdotti all'interno e hanno letteralmente masticato tantissime pecore - riferisce disperato il proprietario, l'allevatore marsalese Paolo Centonze -. Il danno economico è enorme. Si tratta di pecore da latte che avevano già avuto gli agnelli ed ora avrebbero iniziato la piena produzione. Il danno immediato è di oltre cinquantamila euro, senza contare il ricavo che questi animali avrebbero prodotto in seguito. Sono avvilito, perché chi sceglie di fare questo mestiere, oggi, lo fa per amore e per me è un dolore grandissimo quello che è successo». Ieri mattina Paolo Centonze è anche riuscito a vedere i cani randagi che avevano devastato il suo gregge, si tratta di circa nove cani di taglia grande e media, ma, non appena l'allevatore ha aperto il portone dell'immobile, i randagi sono subito fuggiti. L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.