A novembre 2015 la caduta di calcinacci indusse le autorità a chiudere la chiesa del Collegio, la seconda per grandezza nella città di Alcamo di proprietà del Demanio dello Stato. La grande facciata, in stile barocco è il biglietto da visita per coloro i quali transitato per piazza Ciullo, cuore della città di Alcamo. Sotto i gradini della grande facciata vengono installati palchi per le varie manifestazioni, che si svolgono durante l'anno.
Il grande immobile è sotto gli occhi di tutti ma su tale chiesa è caduto il silenzio. I parrocchiani, sono costretti a seguire le funzioni religiose di padre Vito Filippi, rettore della chiesa del Collegio, nell'attiguo piccolo tempio dedicato alla Sacra Famiglia.
Ora lanciano l'ennesimo appello: «Eseguite al più presto la manutenzione poiché la chiesa versa in abbandono e si stanno danneggiando numerose opere d'arte. Perché tutti questi ritardi? Sono trascorsi quasi 4 anni dalla chiusura e tutto continua a tacere. Al Comune chiediamo un'azione decisa nei confronti del Demanio dello Stato. Basta con il silenzio».
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
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