Giro di prostituzione ad Alcamo a capo del quale vi sarebbe una casalinga. La donna, accusata di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, avrebbe convinto una giovane amica di famiglia a donare il suo corpo per avere guadagni facili.
In circa sei mesi sono state coivolte altre due donne ma quando una di loro si è rifiutata di versare la quota di una prestazione ne scaturita una lite, e quindi una denuncia ai carabinieri, da cui sono partite le indagini.
L'articolo completo di Giuseppe Maniscalchi nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.
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