Un gruppo di volontari formato dai soci del Gruppo Archeologico «Drepanon», con la presidente Antonina Altese, Antonino Filippi, Carlo Oddo, Enza De Gregorio, e del Gruppo Ambientale Speleologico Trapanese (con il presidente Ninni Gallina), nei giorni scorsi, ha portato a termine un'attività di pulizia straordinaria nella grotta sita al di sotto della cavea del teatro antico di Segesta. L'iniziativa nasce dalla collaborazione fra associazioni di volontariato e la direttrice del Parco archeologico di Segesta, che ha autorizzato la bonifica del sito. Armati di insetticida per le vespe, sacchi grandi per la differenziata, picozza, casco e tutti gli strumenti indispensabili, i volontari hanno trovato di tutto: bottiglie di plastica, vecchie travi di legno, fili di ferro, fettucce di plastica, ma anche vespe, ragni giganti e grossi rospi. Il lavoro di pulizia dai rifiuti, che nel corso del tempo si erano accumulati, soprattutto all'ingresso della cavità, e il rilievo della cavità, ha permesso di rivalutare l'importanza di questo particolarissimo luogo, certamente legato alle più remote origini dell'antica Segesta. L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia