È un dolore composto quello della moglie e dei figli di Luca Guastella, l'operaio alcamese morto sul lavoro martedì scorso a Trapani. A celebrare i funerali, in una Chiesa Madre gremita di persone, è stato il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli con l'arciprete Aldo Giordano e altri parroci. Luca era conosciuto e stimato in paese per la sua dedizione al lavoro, la sua umiltà, il suo sorriso. Nell'omelia, il vescovo Fragnelli, con toni commossi, si è rivolto ai familiari: «Vedere i vostri volti rigati di lacrime significa per tutti sperimentare la fragilità e l'inutilità delle parole». Il vescovo ha posto l'accento sulla società di oggi e sulle responsabilità di tutti. «Rinnoviamo il nostro sì a rendere più umano il sudore della fronte. I lavoratori, con tutte le loro risorse e le loro fragilità, sono il cuore del nostro cammino civile ed ecclesiale». L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia