Dagli annunci all'ordinanza Sindacale: a partire dal primo agosto, è fatto divieto di fumo a tutti i cittadini residenti e non della Città di Trapani su tutte le spiagge ricadenti nel territorio di competenza. Sarà consentito fumare soltanto nelle aree attrezzate e nelle immediate adiacenze e in ogni caso entro una distanza massima di 3 metri dagli appositi posaceneri recanti lo stemma o altro segno identificativo comunale.
L'idea parte dall'assessore comunale Giuseppe La Porta che aveva dato disposizione al dirigente competente, in scia con quanto accaduto a Castellammare del Golfo, di predisporre l'ordinanza per vietare il fumo per prevenire l'abbandono di cicche e cenere sugli arenili ed in acqua.
Quelle di Castellammare sono diventate spiagge «no smoking» e per i trasgressori sono previste multe da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro anche perché i mozziconi di sigaretta lasciati sulla sabbia non sono biodegradabili e sono tra i rifiuti maggiormente nocivi e più difficili da smaltire. Il Comune di Trapani ha seguito lo stesso schema.
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