Assolto all'accusa di associazione mafiosa il 48enne imprenditore castelvetranese Rosario Firenze. La sentenza è stata emessa dalla corte d'appello di Palermo che ha ridotto la pena da undici a tre anni di carcere per i reati di turbativa d'asta e intestazione fittizia di beni. Firenze avrebbe esercitato il suo potere sui lavori pubblici del Comune di Castelvetrano attraverso le imprese edili di famiglia ma è caduta l'aggravante di avere favorito Cosa Nostra. L'articolo completo di Antonio Pizzo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia di oggi.