Una condanna e due assoluzioni sono state sentenziate, ieri, dal Tribunale di Marsala (presidente del collegio: Sara Quittino, giudici a latere Francesca Maniscalchi e Francesco Paolo Pizzo), nel processo che per frode in concorso in pubbliche forniture, abuso d'ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falsità ideologica vedeva a vario titolo imputati Mario Ippolito, 68 anni, di Gibellina, all'epoca dei fatti (2012-2015) capo settore della Belice Ambiente spa in liquidazione, nonché i campobellesi Rosetta Barbera, di 42 anni, e Giuseppe Moceri, di 41, rispettivamente legale rappresentante della Belice Inerti srl e titolare dell'omonima ditta individuale. Ad essere condannato (3 anni e 10 mesi di carcere e pagamento delle spese processuali) è stato Mario Ippolito, che è stato difeso dall'avvocato Calogera Falco, che ieri ha dichiarato: "Il mio assistito non ha commesso alcun reato. Infatti, per alcune ipotesi è stato assolto. Per cui, attendiamo con serenità i motivi della sentenza e faremo appello per il ripristino della legalità". Sono stati, invece, assolti Rosetta Barbera e Giuseppe Moceri.