Non sono bastate le ventiquattro ore abituali, alla Processione dei Misteri 2019, apertasi alle 14 del venerdì santo e conclusasi ieri pomeriggio, alle 15 circa, del sabato santo. Il simulacro dell'Addolorata, che chiude la Processione, è rientrato nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio, alle 14,55, piuttosto che alle 14.
Così «a caldo», ha commentato il ritardo il Presidente dell'Unione Maestranze, Giuseppe Lantillo: «Purtroppo è accaduto e forse per motivi semplici di noi esseri umani, il percorso magari lungo, avrà generato stanchezza, si valuterà meglio nei prossimi giorni».
Il corteo processionale è lungo 1350 metri, sono diciotto i Sacri gruppi, più i simulacri, di Gesù nell'Urna e dell'Addolorata, venti in tutto, attorno a cui gravitano migliaia di persone attive nella sua realizzazione, non è così difficile che un simile meccanismo, possa andare incontro a qualche ritardo.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia