Ha provocato panico all'interno del Pronto Soccorso del nosocomio alcamese disturbando in piena notte, con molestie verbali, pazienti e medici. In stato di alterazione psicofisica essendo probabilmente ubriaco, infatti, si è messo ad urlare e ha reso necessario il pronto intervento dei Carabinieri di Alcamo.
Si è quindi scagliato anche contro i militari dell'Arma ed è scattato nei suoi confronti l'immediato arresto, che gli ha nuovamente spalancato le porte del carcere “San Giuliano” di Trapani.
Protagonista della vicenda è Alì Tunisi, marocchino di 43 anni, senza fissa dimora e disoccupato, già noto alle Forze dell'ordine poiché già nel 2014 era stato incarcerato con la grave accusa di aver commesso violenza sessuale su un ragazzino che, allora, aveva appena undici anni. A poco, probabilmente, è valsa l'esperienza di essere incorso in quel precedente arresto e nel carcere, perché evidentemente l'individuo, tornato in libertà, si è dimostrato ancora mentalmente instabile. L'episodio più recente risale alla notte tra giovedì e venerdì scorsi.
L’articolo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia