Disagi non finire per i pescatori di Marinella di Selinunte che da mesi attendono che la Regione sblocchi circa 50.000 euro per lavori urgenti di bonifica del fondo del porticciolo quasi completamente insabbiato e pieno di posidonia. Solo un palmo di acqua, dicono i pescatori, che non consente la navigabilità delle barche costrette a stare in fermo o ad approntare attracchi di fortuna all'interno sempre del piccolo bacino e soprattutto quando arrivano le forti mareggiate di scirocco o di maestrale. Sono quaranta la imbarcazioni che dovrebbero solcare il mare per andare a pesca, ma solo un numero limitato riesce a prendere il mare, mentre altre cinque imbarcazioni, dice Giacomo Russo, «da tempo sono ormeggiate a Porto Palo». L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia