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Truffa dei loculi a Erice, chiesta la condanna per 2 imputati

Si avvia alle fasi conclusive il maxi processo davanti al Tribunale monocratico di Trapani, giudice Franco Messina, che vede imputati di truffa e appropriazione indebita aggravata Vincenzo Scaduto, titolare di una impresa di pompe funebre e Alessandro Baiata, dipendente della ditta Cimer srl incaricata, all’epoca, dal Comune di Erice, della realizzazione del nuovo cimitero.

I fatti, come indicati nei capi d’accusa nel decreto di citazione a giudizio, risalgono agli anni 2011 – 2014 allorquando «mediante artifizi e raggiri di un medesimo disegno criminoso e agendo in concorso tra loro, riuscirono a truffare diversi cittadini che intendevano acquistare i loculi presso il cimitero di Erice, facendosi consegnare svariate somme di denaro per un totale di oltre 60.000 euro per diritti di concessione loculi per la tumulazione delle salme, che in realtà avrebbero dovuto versare alla Cimer srl, società regolarmente incaricata dal Comune di Erice della costruzione e gestione del nuovo cimitero comunale nonché della costruzione di loculi nel vecchio cimitero».

L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia

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