Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pochi i medici a Marsala, a rischio il reparto di ortopedia

Non mancano di certo le contraddizioni nella Sanità a Marsala: da una parte ci sono reparti che costituiscono il «fiore all’occhiello» del presidio ospedaliero «Paolo Borsellino», dall’altra la precarietà di altri reparti che rischiano di chiudere.

E’ la contraddizione amara ma reale, che è stata segnalata proprio ieri, all’indomani della nuova “specialità” di cui è stato dotato il presidio ospedaliero locale con la creazione del servizio “Fusion Biopsy” nell’Unità Operativa di Urologia di Marsala, diretta dal dottor Emanuele Caldarera, e finalizzata alla localizzazione, e quindi alla successiva cura di tumori della prostata attraverso l’esecuzione di prelievi biotipici curati, con la creazione di un centro specializzato che, oggi, è il solo esistente nella Sicilia Occidentale: «nuova speranza» per combattere il tumore della prostata.

A contrapporsi in fatto di qualità scientifica e dei servizi è la denuncia pubblica presentata proprio ieri dal Movimento «ProfettiAmo Marsala» relativa ad una grave criticità che affligge il «Paolo Borsellino»: il reparto di Ortopedia che rischia la chiusura «per mancanza di personale medico».

L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia

Caricamento commenti

Commenta la notizia