Sfiorata la tragedia a Partanna, dove una famiglia di extracomunitari ha rischiato di morire asfissiata per l’esalazione di monossido di carbonio di un braciere rimasto acceso per lunghe ore.
Il freddo di queste settimane e la volontà di risparmiare sulla corrente elettrica di una famiglia di tunisina che di cognome fa Bareg, potevano provocare la morte di qualche familare.
Alle 1,30 circa è partita dal civico 74, di una abitazione a tre piani della via Sicilia, zona alta del centro belicino, una chiamata al 118, dove una voce assonnata strana, avvertiva che i familiari stavano tutti male. Alla fine tutti sono stati dichiarati fuori pericolo, anche se qualcuno dei componenti della famiglia è ancora in ospedale a Trapani e dovrebbero essere dimesso nella giornata di oggi.
L'articolo nell'edizione di oggi del Giornale di Sicilia
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