Ancora un sequestro di pesce, perché privo della tracciabilità, operato dalla Capitaneria di porto. Questa volta i militari hanno sequestrato quindici chili di pesce ad un venditore residente a Valderice.
Subito dopo il controllo, i militari hanno chiesto l’intervento del medico veterinario dell’Azienda sanitaria provinciale per verificare la tracciabilità del pesce ed il responso ha certificato la mancanza del documento, per cui, adesso, il pesce verrà distrutto portandolo direttamente nella discarica di contrada Borranea.
È l’ennesimo sequestro di pesce che è stato operato nell’ultimo mese dalla Capitaneria di porto in azioni effettuate congiuntamente con i vigili urbani della squadra Annona e gli agenti della polizia.
L’articolo completo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.
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