CASTELVETRANO. Diciannove pecore di proprietà di un allevatore di Castelvetrano sono stati uccisi da cani randagi in un allevamento di contrada Torretta-Calviano. L’ha certificato il veterinario dell’Asp, intervenuto sul posto.
I commissari straordinari alla guida della città con una ordinanza hanno disposto che le carcasse siano interrate nello stesso fondo di proprietà dell’allevatore, il quale «per almeno 5 anni - si legge nel provvedimento - non potrà utilizzare per coltivazioni agricole l’area nella quale verranno interrate».
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