Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Alcamo, sarà più facile segnalare irregolarità al Comune

ALCAMO. Tutelare maggiormente il dipendente pubblico e chi effettua lavori appaltati dal Comune, qualora segnali degli illeciti, affinché non subisca eventuali ritorsioni. E’ l’obiettivo che anche l’amministrazione comunale di Alcamo si sta prefiggendo.

E’ stata appena avviata, infatti, una procedura in attuazione della nuova specifica normativa di «whistleblowing policy» che sta per entrare in vigore in tutta Italia e che conferisce maggiori oneri, al riguardo, al responsabile comunale anticorruzione chiamato a ricevere e valutare le eventuali segnalazioni. Con il termine in lingua inglese «whistleblowing» si sta, appunto, ad indicare la denuncia o segnalazione di irregolarità. Tale procedura si applica a tutti i dipendenti e collaboratori del Comune di Alcamo e a tutti i dipendenti e collaboratori di imprese appaltatrici di lavori, servizi e forniture, i quali effettuino segnalazioni di attività illecite di cui sono a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio e che, per tale motivo, possano subire discriminazioni, come riportato nel documento appena sottoscritto e pubblicato all’albo pretorio municipale dal segretario comunale Vito Bonanno, nel suo ruolo di responsabile della prevenzione della corruzione. Con la procedura appena avviata, insomma, si vuole semplificare e disciplinare l’esame delle segnalazioni di illeciti e malversazioni e tutelare i segnalanti da condotte ed atti ritorsivi, basandosi sulle linee guida dell’Anac e del Garante della privacy, indica Bonanno. La novità normativa sta nel fatto che «la recente legge – spiega infatti il segretario comunale - ha modificato il destinatario della segnalazione all’interno del Comune, che non è più il superiore gerarchico, ma il responsabile della prevenzione della corruzione».

Caricamento commenti

Commenta la notizia