
TRAPANI. Due anni di reclusione (pena sospesa) sono stati inflitti dal giudice monocratico Lorenzo Chiaramonte ad Alberto Lipari, 50 anni, nato a Trapani, ma residente a Marsala, e a Rosalba Platano, 41 anni, marsalese, processati per maltrattamenti a Maria Caruso, 42 anni, più nota come «Maria di Trapani».
Quest’ultima, per qualche tempo incontrastata protagonista del web, era stata lanciata dal programma di Alberto Lipari «Stranamuri Sicilianu», ma in realtà, secondo la Procura marsalese e la parte civile (avvocati Donatella Buscaino e Natalia Dispinseri), sarebbe stata vittima di maltrattamenti ad opera di chi le ha dato popolarità.
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