
TRAPANI. Ciascuno dei due aveva acquistato, tramite scrittura privata, un lotto di un fondo rustico in contrada Marinella o Belice Mare del Comune di Castelvetrano, venduto da altrettante persone che ne avrebbero vantato il titolo di proprietà per usucapione, per averlo cioè posseduto per più di venti anni.
È emerso, però, nel corso di un processo che è stato definito davanti al Tribunale civile di Marsala, che l’intero fondo era, in realtà, di proprietà dell’ Azienda sanitaria provinciale di Trapani che, a sua volta, lo aveva “ereditato” dall’Ospedale Vittorio Emanuele II di Castelvetrano cui era pervenuto in forza di un lascito.
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