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Tutti in fila per le Egadi, a Trapani tre ore di attesa per imbarcarsi per i turisti "fai da te"

TRAPANI. Una vecchia pubblicità degli anni ’90 recitava un mantra: «Turista fai da te? Ahi, ahi, ahi...». Ecco la situazione per quanto riguarda gli aliscafi che collegano il capoluogo alle isole Egadi potrebbe racchiudersi in quel vecchio slogan che tanto faceva sorridere. È vero, i tempi sono cambiati, con l’avvento di Internet e della «smart mobility» non bisogna obbligatoriamente usufruire di agenzie, ma prenotare prima è quasi un obbligo.

Attraverso i canali digitali questa pratica è abbastanza semplice, basta poi presentarsi allo sportello abilitato alla conversione, che nasce unicamente per questo servizio per ricevere immediatamente i biglietti. Tempo di attesa massimo 10 minuti. La stragrande maggioranza delle persone che deve raggiungere le isole Egadi fa così, con una stima intorno al 75 per cento. Prenotare il proprio posto a sedere in questi periodi è fondamentale, il meteo e le bellezze delle isole portano un flusso di turisti non indifferente.

Chi si presenta al botteghino a metà mattinata rischia di dover aspettare anche dalle 3 alle 4 ore per poter avere una corsa in aliscafo, ma sono sempre di meno i «turisti improvvisati», per parafrasare lo spot. Ormai per i turisti provenienti dal mondo è semplice: si arriva all’aeroporto di Birgi, di prende il bus o il taxi per il porto, si converte il biglietto digitale in cartaceo e si sale a bordo dell’aliscafo con moltissime persone dirette principalmente nella farfalla del Mediterraneo.

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