MAZARA. Il dragaggio del porto canale di Mazara non decolla. Sono trascorsi 156 giorni della campagna promossa dal Giornale di Sicilia “per salvare il porto di Mazara” ed ora monta la protesta della marineria. Il Coordinamento della filiera ittica, che raggruppa una serie di associazioni ed enti, è pronta a sbarcare a Palermo ed occupare l’assessorato territorio e ambiente. Armatori, marittimi e commercianti del pesce schiumano rabbia e chiedono «quando inizieranno i lavori di escavazione». Non vogliono esser più presi in giro e chiedono tempi certi. Reclamano il diritto al lavoro «e non ci interessa – dicono – se ci sono persone che mettono il bastone tra le ruote. La regione deve risolvere il problema e dare delle risposte sui tempi di attuazione».