TRAPANI. La polizia, in esecuzione della misura della custodia cautelare in carcere, ha arrestato a Trapani F.I., 16 anni, ritenuto l'autore di sette episodi di bullismo, a danno di adolescenti, verificatisi nel centro storico tra il 2016 e il maggio scorso.
Il minore è indagato per tentato furto, minaccia, rapina, reati che avrebbe compiuto insieme ad altri; nonché lesioni personali. Tra i casi di violenza attribuiti all'indagato, gli inquirenti citano anche un'aggressione verso due giovani donne, colpite con calci e pugni al viso e alla testa, giudicate guaribili in 10 e 30 giorni.
Da un'indagine della Società Italiana di Pediatria presentata nei giorni scorsi, il bullismo emerge come uno dei più rilevanti segnali di disagio dei giovani e giovanissimo. Stando ai numeri, lo ha subito un ragazzo su tre (in silenzio), ma altrettanti lo hanno praticato.
Il 12% del campione è stato vittima di cyberbullismo e al 33% è capitato di subire atti di bullismo (il 20% raramente, l'8,4% qualche volta, il 3,3% spesso e il 2,1% sempre) ma la risposta quasi sempre è stata il silenzio: il 68% delle vittime non ne ha parlato con nessuno. E altrettanto ampia (circa il 33%) è la percentuale di coloro che dichiarano di aver preso parte a episodi di bullismo verso i compagni e le compagne.
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