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Il Comune di Erice conferisce la cittadinanza onoraria a don Ciotti

Don Luigi Ciotti - Fonte Ansa

TRAPANI. L’amministrazione comunale di Erice ha conferito la cittadinanza onoraria al fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, «in segno di gratitudine dell’intera comunità ericina per essersi contraddistinto per il suo impegno sociale contro i soprusi delle mafie in tutto il territorio italiano contribuendo a restituire speranza e futuro, invocando verità e giustizia».

Nelle ultime settimane il fondatore di Libera è stato protagonista, suo malgrado, di offese e contestazioni subìte prima nella città di Locri e poi anche a Palermo.

«Sbirri siete voi, don Ciotti secondino» era il messaggio scritto con vernice nera (e subito cancellato) nel quartiere Noce, su un muro all’ingresso di una villetta pubblica intitolata a Rosario Di Salvo, l’autista di Pio La Torre ucciso con il segretario regionale del Pci il 30 aprile del 1982.

A poca distanza un’altra scritta, «Dalla Chiesa assassino», con il disegno di una falce e martello e la firma Br. Sono intervenuti i carabinieri e hanno fatto cancellare le scritte.

Messaggi intimidatori che sono arrivati dopo le scritte, altrettanto offensive, di Locri dove il 21 marzo si è svolta la manifestazione nazionale in ricordo di tutte le vittime della mafia.

Solidarietà a Don Luigi Ciotti, anche in questa occasione, è arrivata da più parti. A cominciare dal sindaco di Palermo: "A nome mio, dell'intera amministrazione e di tutta la città, condanno - ha dichiarato - il gesto di qualche incivile che oggi ha infangato la memoria del generale Dalla Chiesa e la figura di Don Ciotti".

"A seguito dei recenti fatti di Locri e Palermo, desideriamo esprimere la più sentita solidarietà e il nostro pieno sostegno a don Luigi Ciotti per la sua fondamentale azione contro l'illegalità e il crimine organizzato, per la costruzione di una cittadinanza di libertà e giustizia", ha dichiarato in una nota Vittorio Alberti, Officiale del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale della Santa Sede.

 

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