TRAPANI. Centosessantatré litri di acqua al giorno. È la distribuzione media avvenuta lo scorso anno in città, leggermente superiore a quella del 2015, ma, soprattutto, pressoché costante nel corso degli ultimi anni, con la città che è, di fatto, divisa in due per quanto riguarda le turnazioni. Il centro storico e la parte nuova della città, infatti, ricevono l’acqua a giorni alterni, riuscendo a soddisfare i bisogni della cittadinanza.
Ed il futuro si prevede ancora più roseo, considerato che a breve la Regione erogherà un finanziamento di 35 milioni per intervenire sulla dispersione della rete idrica. Da sempre il vero problema della città e che ha raggiunto anche picchi del 60%. «Soprattutto nelle periferie – spiega il sindaco Vito Damiano -, in quanto in queste porzioni di territorio la rete è “aperta”, mentre, normalmente, in città è “chiusa”.
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