TRAPANI. Spostare il mercato del pesce nell'ex mattatoio comunale. E’ la proposta che è stata avanzata dall’associazione “Città a Misura d’Uomo”, la quale sarà presente alle prossime elezioni amministrative di primavera con l’avvocato Giuseppe Marascia, già ufficializzato candidato sindaco del movimento.
“Città a Misura d’Uomo”, quindi, ritiene che “l’attuale collocazione del mercato del pesce al dettaglio sotto il tendone residuato della Coppa America, sia chiaramente provvisoria”. Per questo motivo rileva che “la provvisorietà si sia trasformata in precarietà – spiegano i componenti del direttivo in una nota - e che tutto dà una pessima immagine per una città che ha nella pesca e nel commercio dei prodotti ittici uno dei suoi punti di forza”.
Il movimento ritiene che, a pochi mesi dal voto, circa quattro mesi, debba cominciare ad affrontarsi il tema legato ai progetti che si vogliono realizzare per la città e non tanto di possibili alleanze. Proprio per questo motivo, quindi, ha deciso di sottoporre alla cittadinanza ed agli amministratori, sia quelli attuali che quelli che verranno al termine delle elezioni amministrative, la soluzione che, secondo “Città a Misura d’Uomo, “è sotto gli occhi di tutti: ovvero l’area e i vecchi capannoni del mattatoio comunale di via Erice”. Ma, prima, però, occorrerebbe la loro ristrutturazione. Poi, secondo “Città a Misura d’Uomo”, quei locali “ben si presterebbero, anche per la facilità di parcheggio, ad ospitare il mercato, non solo del pesce, ma anche allargandone la merceologia all’ortofrutta ed ai prodotti tipici e di tonnara”.
“Città a Misura d’Uomo”, che gode dell’appoggio del senatore trapanese Fabrizio Bocchino, ricercatore astrofisico all’Inaf ed eletto con il Movimento Cinque Stelle al Senato alle ultime elezioni Politiche e, poi, transitato con Sinistra Italiana - Sinistra Ecologia Libertà, ritiene che “l’amministrazione, qualunque sia, dovrà affrontare il problema, accertato che la vecchia “chiazza” non potrà essere utilizzata e che l’allocazione attuale è assolutamente inadeguata sotto tutti i punti di vista”. Per questo motivo, quindi, “Città a Misura d’Uomo” “sollecita la politica, unitamente alle associazioni di categoria e la cittadinanza tutta – conclude la nota del movimento - a partecipare con proposte, possibilmente “realizzabili”, nell’interesse della città”. Insomma i movimenti impegnati nella competizione elettorale iniziano ad avanzare delle proposte facendosi a volte portavoce dei cittadini.
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