TRAPANI. La Corte d'appello di Palermo, ha confermato la sentenza di assoluzione piena di primo grado, nei confronti del sindaco di Trapani, Vito Damiano in relazione alla vicenda dell'utilizzo dell'auto di servizio.
Il Sindaco, difeso dagli avvocati Biagio Bosco e Massimo Pellicciotta , ha dichiarato: «Non posso che essere soddisfatto per le decisioni dei due gradi di giudizio che hanno confermato il rapporto che sin dall'inizio ho avuto con la mia coscienza e con la mia morale. Parimenti rimango amareggiato per quanti hanno nutrito o alimentato dubbi sulla mia correttezza».
Il primo cittadino era accusato di uso improprio dell'auto blu: in particolare gli era stato contestato di essersi recato con l'auto allo stadio comunale per seguire una partita e in due occasioni a Valderice dal barbiere. Il pm aveva chiesto 4 mesi di reclusione. L'accusa era quella di peculato, per aver usato l'auto blu di servizio per scopi non istituzionali, come una partita di calcio allo stadio.
Una serie documenti per dimostrare che la partecipazione, in veste di spettatore, del sindaco Vito Damiano alle partite di calcio era avvenuta a titolo istituzionale erano stati presentati dall'avvocato Bosco, legale del sindaco.
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