Trapani

Domenica 24 Novembre 2024

Acqua col contagocce a San Vito: «Costretti alle autobotti private»

San Vito Lo Capo - Trapani. E' una spiaggia molto grande con sabbia fine e chiara, l’ideale per chi va in famiglia e non è alla ricerca di grandi avventure.

SAN VITO LO CAPO. Nel bel mezzo dell' estate, quando alberghi, affittacamere e bed & breakfast sono pieni di turisti, a San Vito Lo Capo si soffre la sete. L' acqua dai rubinetti esce col contagocce e per riempire cisterne e serbatoi c' è chi deve ricorrere alle autobotti private. È successo anche al palermitano Giampiero Finocchiaro, proprietario di una casa di 40 metri a San Vito Lo Capo, che ieri ha denunciato cosa succede nella località turistica, ai microfoni di "Ditelo a Rgs". «Mediamente c' è chi, oltre a quanto dovuto al Comune, spende circa 500 euro a stagio ne per pagare le autobotti private perché l' acqua dalla rete arriva pochi giorni a settimana». La sete la soffre tutta San Vito Lo Capo dove l' erogazione avviene in alcune zone una volta a settimana, in altre (quelle centrali) due volte a settimana. Per il resto dei giorni i rubinetti rimangono a secco. Eppure l' acqua c' è. Il paese di San Vito (ma anche Macari e Castelluzzo) viene servito da tre pozzi di proprietà comunale che si trovano in contrada Timpe Bianche, nel territorio di Castelluzzo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

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