PANTELLERIA. Pantelleria continua a bruciare. La ripresa di alcuni focolai ha riportato i Canadair su Montagna Grande e sulla zona vulcanica di Kuddia Attalora.
Due i mezzi aerei in appoggio alle squadre antincendio che si muovono su un'area molto vasta ormai completamente devastata dopo quattro giorni di fuoco. Montagna Grande, dove è stato incenerita anche una struttura di ristoro, era il polmone verde del Parco che sta per essere istituito. La contrada di Kuddia Attalora è nella zona sud dell'isola, sopra la località di Rekale.
E mentre la procura di Marsala indaga sui roghi che stanno devastando l'isola da quattro giorni, anche Legambiente Sicilia ha lanciato oggi l'allarme. "La migliore e più forte risposta ai piromani di Pantelleria, agli assassini di bellezza, deve essere l'istituzione del Parco nazionale. Non si perda più tempo. Chi deve dare dei pareri lo faccia subito e si proceda alla sua nascita", afferma in una nota Gianfranco Zanna.
"Non vorrei che la tanta solidarietà e attenzione sull'isola di queste ore - aggiunge - non porti a nulla e domani si ricominci nel disinteresse, lasciando nuovamente soli coloro i quali combattono la dura e difficile battaglia per salvaguardare il nostro territorio e i nostri meravigliosi paesaggi. Inoltre, la Regione pensi di organizzare subito le squadre antincendio in Sicilia, l'estate sta iniziando e non si deve aspettare qualche altro disastro per poi magari piangere altre lacrime di coccodrillo".
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