TRAPANI. "Se io mi spendo per difendere e promuovere questo sistema, il sistema questa difesa me la deve fare". A parlare al telefono con padre Pietro Messana è don Sergio Librizzi, l'ex direttore della Caritas di Trapani, condannato a 9 anni di reclusione per violenza sessuale e concussione nei confronti di una decina di giovani immigrati. Il passaggio è contenuto nelle motivazioni della sentenza emessa dal gip di Trapani, Antonio Cavasino.
Nel corso della conversazione, padre Messana metteva in guardia Librizzi dai pericoli derivanti dal "tradimento" di persone a lui vicine che, conoscendo il "vizietto" del sacerdote, potevano parlare. "E' ovvio che sono discorsi che girano potentissimamente con tutti i preti e io ho motivo di pensare pure con il vescovo, come col vescovo di prima".
A scoprire le malefatte di don Sergio Librizzi ci hanno pensato, comunque, gli uomini della sezione di pg della Forestale presso la Procura, guidati dall' ispettore Ino Conigliaro, nell' ambito di un' inchiesta coordinata dai pm Paolo Di Sciuva, Sara Morri e Andrea Tarondo.
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