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Trapani, reintegrato al posto di lavoro: disposto pagamento di 89 mila euro

TRAPANI. Era stato sospeso dal servizio perché coinvolto, nel 2003, nel cosiddetto scandalo degli appalti truccati dell'ex Provincia. Ora Francesco Placenza ha ottenuto il reintegro nel posto di lavoro nell'Ente che nel frattempo è diventato Libero Consorzio Comunale di Trapani ed ha avuto riconosciuto il diritto a percepire 89 mila euro di arretrati.

Si tratta delle differenze retributive tra quanto avrebbe dovuto percepire in costanza di rapporto di lavoro fino all'effettiva riammissione in servizio e quanto gli è stato corrisposto da quando era stato sospeso. Placenza ha seguito la strada, nei confronti dell'Ente, che era stata tracciata con successo da un altro dipendente pure lui sospeso per gli stessi fatti, Vito Giacalone, che aveva vinto la causa che aveva intentato all'Ente.

Alla luce della già avvenuta riammissione in servizio di Giacalone che ha anche ottenuto un ristoro economico di oltre 100 mila euro, infatti, Placenza, ha fatto notificare all'ex Provincia un atto di "diffida ad adempiere e messa in mora", chiedendo, appunto il reintegro nel posto di lavoro e gli arretrati.

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