
TRAPANI. Il Comune pagherà circa 284 mila euro per il rimborso delle spese legali sostenute in 11 anni di giudizi dall' ex sindaco Nino Laudicina e dall' ex assessore Giuseppe Scalabrino, che sono stati definitivamente assolti, anni fa, «per non avere commesso il fatto» nel processo cosiddetto dello «Scandalo degli Asili nido».
La somma esatta è di 284.146,11 euro, di cui 146.000 andranno all' ex sindaco Laudicina e 138.146,10 all' ex assessore Scalabrino. Sulla base di una scrittura privata, è stata raggiunta, tra i due ex amministratori ed il Comune, un' intesa che prevede il pagamento, da parte dell' Ente, in tre rate: la prima entro il 31 marzo, la seconda entro il 31 dicembre 2016 e la terza entro il 31 dicembre del 2017. Ogni rata, per Laudicina, è di 48.666,67 euro, per Scalabrino di 46.048,70.
Lo «Scandalo degli Asili nido» scoppiò nel 2001 mentre la vicenda giudiziaria che portò alla «decapitazione» della giunta in carica a Palazzo D' Alì venne definita solo dopo che nel 2011 la Corte d' Appello di Palermo giudicò innocenti i due ex amministratori e la Corte di Cassazione dichiarò inammissibile il ricorso della Procura generale. Nel frattempo erano usciti di scena tra assoluzioni, patteggiamenti e prescrizioni gli altri amministratori, gli impiegati comunali e le persone coinvolti nella vicenda.
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